Le malattie cardiache sono tra le prime principali cause di morte in Italia.
Sebbene tali patologie tendano ad essere pensate come un problema medico che si verifica solo in età avanzata o che colpisce quasi esclusivamente gli uomini, entrambe queste ipotesi sono false e potrebbero essere pericolose per la salute. In effetti, le malattie cardiache possono svilupparsi a qualsiasi età e colpiscono entrambi i sessi. Inoltre, le persone con determinati fattori di rischio possono correre un rischio molto maggiore legato a tali malattie e ai problemi che possono causare.
La buona notizia: la prevenzione cardiologia può aiutare a ridurre i rischi di malattie cardiache identificando i fattori di rischio associati alla malattia e fornendoti la guida e le cure necessarie per affrontare questi problemi e migliorare la tua salute cardiovascolare.
Una visita cardiologica può essere svolta in regime pubblico, tramite le ASL, oppure presso gli studi specialistici dei cardiologi. Se si vuole abbinare la visita cardiologica, ad altri esami, ci si può rivolgere ai Poliambulatori, come ad esempio SB Medical, per chi si trova nella provincia di Lecce.
Prevenzione cardiologica: che cos’è?
Il cuore è un muscolo e, come ogni muscolo, deve essere mantenuto in buona forma per continuare a funzionare correttamente. La prevenzione cardiologica inizia con una valutazione approfondita del cuore e del sistema cardiovascolare, utilizzando una serie di test e valutazioni, tra cui:
- un monitoraggio della pressione sanguigna
- calcoli del peso e dell’indice di massa corporea
- ecocardiogramma ed elettrocardiogramma per valutare l’attività elettrica del cuore
- esami del sangue per valutare i livelli di colesterolo, trigliceridi, glucosio (zucchero nel sangue) e altri fattori
- test da sforzo cardiaco, utilizzato per valutare il funzionamento del cuore durante un’attività fisica intensa
Inoltre, il cardiologo chiederà un’anamnesi personale e familiare approfondita, nonché informazioni sullo stile di vita e le abitudini, come il tabacco, l’uso di alcol e droghe, i livelli di attività fisica, la gestione dello stress e altri problemi che possono influire sulla salute del cuore.
Al termine della valutazione, verrà fornito un piano di trattamento personalizzato che include una guida per aiutare a migliorare i comportamenti malsani in modo che possano ridurre i rischi per le malattie cardiovascolari. È inoltre possibile eseguire ulteriori test, a seconda dei risultati delle valutazioni iniziali.
Gli esami da fare
Monitoraggio ambulatoriale della pressione sanguigna: Utilizzando uno speciale dispositivo di misurazione che rimane acceso per un periodo di 24 ore, il monitoraggio ambulatoriale consente di ottenere un’immagine più accurata della pressione sanguigna durante il movimento e vivendo la normale vita quotidiana.
L’IMC (Indice di Massa Corporea): É una misura utile nel calcolo del sovrappeso e dell’obesità. Viene calcolato in base alla tua altezza e peso. L’IMC è una stima del grasso corporeo e un buon indicatore del rischio di malattie che possono verificarsi quando è presente del grasso in eccesso. Più alto è il tuo indice di massa corporea, maggiore è il rischio di malattie cardiache.
L’elettrocardiogramma ECG: É l’esame più praticato in cardiologia, grazie al quale viene analizzata l’attività elettrica del cuore. Vengono applicati sul torace e sui quattro arti alcuni elettrodi. Con l’elettrocardiogramma è possibile analizzare principalmente il ritmo cardiaco e quindi evidenziare eventuali aritmie (perdita del ritmo), accelerazioni (tachicardia) o rallentamenti (bradiaritmie) del battito. Gli ultrasuoni utilizzati per questo esame creano delle immagini in movimento del cuore.
L’ecocardiogramma: É un esame non invasivo eseguito attraverso degli ultrasuoni. Permette di ricostruire la struttura del cuore. Grazie all’ecocardiogramma è possibile analizzare l’attività di contrazione del cuore, misurare la dimensione di atri e ventricoli e il corretto funzionamento delle valvole tra le camere (come, ad esempio, la valvola mitralica). Questo esame serve per avere informazioni approfondite relative al funzionamento cardiaco.
Valutazione dei livelli di colesterolo, trigliceridi, glucosio: Esistono due tipi principali di colesterolo: lipoproteine a bassa densità (LDL) o colesterolo ‘cattivo’ e lipoproteine ad alta densità (HDL) o colesterolo ‘buono’. Un test del colesterolo è un esame del sangue che misura la quantità di ogni tipo di colesterolo e alcuni grassi nel sangue.
Troppo colesterolo LDL nel sangue può metterti a rischio di malattie cardiache e altre gravi condizioni. Livelli elevati di LDL possono causare l’accumulo di placca aterosclerotica, una sostanza grassa che restringe le arterie e impedisce al sangue di fluire normalmente. Quando il flusso sanguigno al cuore è bloccato, può causare un attacco di cuore, se l’ostruzione impedisce al sangue di arrivare al cervello, possono insorgere ictus e malattie delle arterie periferiche.
Test da sforzo cardiovascolare: I test da sforzo vengono utilizzati per determinare la quantità di stress che il tuo cuore può sopportare prima di sviluppare un battito cardiaco anormale o la prova che non scorre abbastanza sangue al cuore. È un test comune quando i cardiologi cercano segni di malattie cardiache.
Chi trae vantaggio dalla prevenzione cardiologica
Considerando che le malattie cardiache sono così diffuse, è importante la prevenzione. In effetti, i medici raccomandano uno screening cardiovascolare regolare a partire dall’età di 20 anni.
I test e le valutazioni utilizzati nella cura preventiva possano portare benefici a uomini e donne sani anche in assenza di fattori di rischio noti per le malattie cardiache.
Tuttavia, maggiori probabilità di trarre beneficio dalla cardiologia preventiva includono i soggetti con una storia familiare di infarto, ictus o malattie delle arterie periferiche.
É fondamentale per le persone di età inferiore ai 60 anni che hanno avuto
malattie cardiovascolari, eseguire test periodici per la prevenzione, lo stesso vale per i soggetti con disturbi del colesterolo particolarmente significativi, in quanto esso è uno dei fattori di rischio di difficile controllo per l’aterosclerosi.